Il compito del Consiglio


Dallo Statuto:
 “…la struttura organizzativa dell’Associazione parrocchiale deve essere definita garantendo: la partecipazione di tutti gli aderenti attraverso un organo assembleare; un Consiglio per la programmazione, gestione e verifica, rappresentativo della realtà associativa; un Presidente, che ne promuove e coordina l’attività, curando anche la piena collaborazione con il Parroco e la comunità parrocchiale”. (Statuto, art.23)

Dal Progetto formativo:
“È necessario che l’assunzione di responsabilità educative scaturisca da una scelta del Consiglio parrocchiale di AC e che tutta l’associazione esprime così la propria progettualità educativa, stando vicino a chi opera direttamente…

Il responsabile, inoltre, ha cura di suscitare vocazioni educative e di promuovere tutti quei luoghi collegiali, che favoriscono il dialogo tra gli educatori e consentono un’azione educativa pensata e condivisa. Per questo, il consiglio parrocchiale può istituire la figura dell’incaricato per la formazione”.
(Progetto formativo AC, cap. 7)

Fa nuova l’AC il Consiglio parrocchiale che…
. vive il suo compito come un’esperienza di Chiesa e di fraternità. La corresponsabilità col Presidente parrocchiale, oltre a manifestarsi nella collaborazione concreta e nella condivisione delle scelte che riguardano l’associazione parrocchiale, significa anche avere cura con lui della qualità delle relazioni fra le persone, favorendo i legami spirituali e di amicizia.
. trova in ognuno dei suoi membri delle motivazioni radicate alla responsabilità associativa e uno stile di gratuità e di proposta.
. sa essere l’ “anima” dell’AC in parrocchia, considerando come suoi compiti: tenere sempre fissa l’attenzione sull’essenziale, curare che la centralità della persona sia effettivamente riconosciuta e rispettata, garantire che ogni socio di AC – dai ragazzi agli anziani – possa trovare itinerari formativi qualificati, anche favorendo per questo la sinergia e la collaborazione con altre Associazioni parrocchiali.
. ha particolare responsabilità rispetto alla scelta e alla formazione degli educatori e animatori parrocchiali, ai quali affianca una persona, disponibile e competente nell’educazione, come incaricato della formazione con compiti di tutoraggio e di sostegno nell’azione educativa.
. sa valutare la situazione della parrocchia e del territorio e, in base a questa e alle forze dell’AC locale, sa scegliere e proporre uno o più progetti per il rinnovamento della vita associativa (Sul sentiero di Isaia, Osea, Nazaret, Dialoghi, Nicodemo) o inventarne di nuovi.
. è fortemente dedito alla crescita della comunione in parrocchia, specie fra l’AC e altre associazioni o movimenti presenti nella comunità.
. sa proporre l’AC all’interno della comunità parrocchiale, con spirito di umiltà ma anche con entusiasmo e coraggio.
. sa inserire nel proprio calendario anche momenti conviviali (un’uscita, una cena…) e spirituali (un ritiro, la partecipazione agli esercizi spirituali proposti dall’AC diocesana…). Allo stesso modo, sa valorizzare le occasioni per la propria formazione, per la condivisione del cammino personale oltre a quello associativo.
. sa favorire e valorizzare la presenza dell’Assistente parrocchiale nella vita del Consiglio stesso. Egli deve poter partecipare, portando il suo specifico servizio e avendo a cuore la formazione spirituale dei consiglieri.
. sa aiutare i laici di AC a mettere al centro di tutto la Domenica, cioè l’Eucaristia: la Messa diventerà così il fulcro della vita associativa e del cammino formativo.
. sa dialogare con il territorio in cui vive l’AC parrocchiale: le istituzioni politiche ed educative, i centri culturali e i luoghi del tempo libero, le associazioni di volontariato, i luoghi della malattia e dell’accoglienza… leggendone i bisogni e interrogandosi –facendo anche da stimolo dell’intera comunità– sulle provocazioni che essi offrono.
. sa verificare, al termine dell’anno e di ogni progetto, l’andamento delle iniziative, facendo diventare la verifica non una semplice discussione ma un’occasione di crescita comune.