News del 03/05/2020
3 Maggio 2020
QUARTA DOMENICA DI PASQUA - A
57ª GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
Tema: “Le parole della vocazione”
3 Maggio 2020
L’umile gregge dei tuoi fedeli giunga con sicurezza accanto a te
Celebriamo oggi la Quarta Domenica di Pasqua.
L’incontro con il Risorto non è destinato a rimanere un evento sporadico, un momento di grazia staccato dal resto della nostra esistenza. Esso apre, invece, ad una relazione, ad un rapporto che è all’insegna della continuità e della fedeltà. Così Gesù diventa la nostra guida ed il nostro pastore, colui che si prende cura di noi, ma anche il nostro modello.
La Liturgia che celebreremo oggi ci confermi nelle nostre particolari vocazioni ed, in particolare, nel sacerdozio battesimale, che esige da parte nostra l’annuncio e la testimonianza a tutte le genti della Salvezza operata da Cristo nel Mistero pasquale.
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse:
«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore.
Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».